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Category Archives: RUBRICHE

Fuoco sulla vita…


FuocoArriva dritta come un pungo nello stomaco la notizia* che la disperazione per la perdita del posto di lavoro ha causato nell’anima di questa persona. Non mi importa conoscerne la nazionalità, l’età e presunte motivazioni. Non mi importa restare qui ad ascoltare che sicuramente esistevano situazioni pregresse che lo hanno spinto a compiere questo gesto. Non mi importa capire ed entrare a violare la sua intimità per sapere dove abitava oppure i gusti che aveva. Mi interessa solo far notare che l’ennesima persona dopo aver perso la stabilità economica abbia sentito questo bisogno di reagire in modo talmente forte da far (altro…)

Valori: quel “di più” che spesso manca


Che sia un tema facile è tutto da discutere. La nostra è ormai un’epoca in cui tutti parlano di Valori perduti e da riconquistare come si parlasse di fare il pane con il grano tenero o con quello duro.

Il concetto stesso di “Valore” è andato perdendosi nel tempo e non certo, come spesso si dice, per colpa dei “giovani d’oggi”. (altro…)

Lettera di Antonio Ingroia a una professoressa


di Antonio Ingroia

Gentile professoressa, ho deciso di scriverle dopo avere saputo che Lei, intervenendo durante un dibattito sull’estorsione nell’ambito del Festival della legalità, si è seriamente interrogata sulle speranze che hanno i suoi studenti, i ragazzi delle nostre periferie. Che futuro possiamo offrirgli? (altro…)

La lotta alla mafia è solo un palliativo


di Daniela Fasanaro

La lotta alla mafia è un palliativo. La vera mafia è costituita infatti da FMI, Banche Mondiali, NWO, Signoraggio bancario, dategli lavori onesti a sti delinquenti, i “mafiosi” ormai sono pochi e si occupano di cocaina , il resto è demagogico , come un tempo di mafia non se ne parlava ora tutti (altro…)

Nel mondo c’è


di Daniela Fasanaro

C’è una crisi nell’uomo di oggi che si apre a tutti i livelli ed a tutti gli aspetti della vita (gioventù, famiglia, scuola, università, società, economia, politica, istituzioni ecc.) a cui tutti tentano di dare una risposta, cento risposte, mille risposte, per uscire dal terremoto delle dispersioni analitiche, per ritentare la sintesi, per ricomporre i brandelli dell’anima moderna alla deriva, dopo tanti naufragi.

C’è nell’uomo di oggi un dubbio atroce, una illimitata catena di prigionie da cui non sa o non vuole liberarsi e si agita allora come naufrago che non sa nuotare e quando più si muove nel mare dell’essere, quanto più affonda nel momentaneo e nel relativo.

C’è nell’uomo di oggi una angoscia tante volte cantata, tante volte descritta da (altro…)

La schiavitù del terzo millennio


di Daniela Fasanaro

A chi può disporre di un migliaio di euro al mese per vivere, gli si toglie, direttamente e indirettamente, almeno un centinaio di euro, ad essere buoni.
Per cui a chi dispone di diecimila, ventimila, trentamila al mese, gli si dovrebbe sottrarre, 1000, 2000, 3000.
Chi invece dispone di capitali da un milione, dieci milioni, venti, trenta milioni a salire, gli si dovrebbe togliere,” una tantum”, 100mila, 200mila, 300mila e così via a salire in base all’importo del capitale posseduto.
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Il paradiso in un tragico mare


di Alessandro Cantale

Oggi voglio raccontarvi questa storia. Il 9 agosto 2007 un aliscafo si schiantò contro la scogliera che si trova all’imbocco del porto di Trapani, ci furono 10 feriti e una vittima: Paola Romano che prese un colpo terribile, fu trasportata in ospedale ma morì poco dopo. I familiari, conoscendo la sua infinita bontà (Paola si occupava anche di adozioni a distanza in India) decisero di donare gli organi. (altro…)

Quando disabilità deve far rima con crudeltà


Sono due piccole storie, di cronaca, di “semplice cronaca”. Due storie di disabilità, due storie di crudeltà. Come tante, come sempre più ne ascoltiamo giornalmente quando tendiamo le nostre orecchie alla ricerca di una notizia che non sia il bunqa bunqa e che forse, meglio di tanto altro, ci spiega perché alla fine questa non è altro che l’Italia del bunqa bunqa. Del menefreghismo, della mancanza di Valori (con la v maiuscola per evidenziarne la rarità).  (altro…)

I nuovi “professionisti dell’antimafia”


Il 10 gennaio 1987 fu pubblicato sul Corriere della Sera un lungo articolo dello scomparso Leonardo Sciascia dal titolo “I professionisti dell’antimafia”, questo articolo divenne oggetto di forte e aspra polemica ( leggi qui)

Trascorsi ormai 22 anni da quei giorni ci sembra il caso di riprendere il discorso, per una serie di analisi che partendo dal passato possano aiutarci a comprendere il presente.

Sciascia contribuì non poco alla comprensione da parte del pubblico dei meccanismi mafiosi. I suoi scritti fra libri e articoli aprirono la mente di molte persone, servirono a comprendere (altro…)

Piera Aiello, cognata di Rita Atria. Testimone


“Chi è” e “cosa vuole da noi” un testimone di giustizia.

Una testimonianza vecchia  anni, ma che si legge ancora

come fosse stata scritta in questi giorni. 

La storia di Piera Aiello.

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Cesare Battisti, vacanze brasiliane per un vile assassino


Era nell’aria, in fondo lo si sapeva già. Già dal 2008 quando il latitante ex terrorista dei Proletari Armati per il Comunismo, Cesare Battisti, era stato catturato in Brasile. Avrebbe scontato una piccola pena, giusto per dare un “contentino” al Governo Italiano, ma l’ex presidente Lula concedendo la grazia aveva di fatto dato legittimazione al vile assassinio di 4 persone. Omicidi per i quali in Italia Cesare Battisti era stato condannato alla pena di due ergastoli. Pena che in Brasile non esiste essendo quantificato il massimo in 30 anni di reclusione. (altro…)

150 anni d’Italia, talora anche Unita…


È oggi il giorno clou delle celebrazioni. L’Italia dal 1861 è un’unica nazione unita politicamente dalle imprese garibaldine sotto l’egida del Regno. Un insieme di culture e popolazioni simili e per alcune sfumature diverse che si riconoscono sotto una sola bandiera, il tricolore verde-bianco-rosso.

È un giorno celebrativo organizzato forse un po’ “all’italiana”… (altro…)